Chiesa di Sant’Antonio da Padova

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La Chiesa di Sant’Antonio da Padova a Mesagne, la cui costruzione iniziò nel 1635, è un simbolo della fede e della generosità dei mesagnesi. Edificata grazie alle elemosine della comunità e all’impegno di ecclesiastici come il canonico Francesco Venerio, questa chiesa vanta una storia ricca e affascinante.

Esternamente, la chiesa presenta una struttura a campo unico, delimitata da paraste e culminante con un frontone spezzato, un’architettura che ne denota l’eleganza sobria. Dopo il terremoto del 1743, la Confraternita si adoperò per ampliare l’edificio, aggiungendo nuovi corpi come la sacrestia, eretta nel 1749. Un segno del suo prestigio arrivò agli inizi del 1763, quando la Confraternita di Sant’Antonio fu dichiarata “regia” da Ferdinando IV di Borbone.

Le opere d’arte all’interno

L’interno della chiesa, a navata unica, ti accoglie con la sua atmosfera raccolta. Particolarmente suggestivo è l’altare maggiore, dove spicca il dipinto parietale settecentesco di Sant’Antonio da Padova. Tra le tele di pregio, noterai quella della seconda metà del Seicento che raffigura San Francesco d’Assisi. Da non perdere sono anche due tele dell’ultimo quarto del Settecento, entrambe di ambito salentino: una rappresenta Sant’Antonio da Padova che predica ai pesci, l’altra lo mostra nell’atto di attaccare il piede a un giovane, episodi che narrano i miracoli del Santo.