La piccola e suggestiva Chiesa privata di Santa Maria d’Andria a Mesagne era stata costruita per volontà di Ignazio de Luca ed era sotto il patronato della famiglia Marseglia. I decreti delle sante visite ci offrono uno spaccato del suo passato, includendo un inventario degli arredi sacri, tra cui spicca una tela raffigurante la Madonna d’Andria, Sant’Ignazio e San Nicola da Tolentino.

La chiesa ha conservato intatto il suo aspetto originale, senza aver subito rimaneggiamenti nel corso dei secoli. La facciata si presenta con una sobria eleganza, caratterizzata da un’unica finestra e dal classico campanile a vela. L’interno, a navata unica, è coperto da una suggestiva volta a botte.

Se ti stai chiedendo perché una chiesa a Mesagne sia intitolata alla Madonna d’Andria, lo storico Antonio Profilo ci svela il mistero: il culto di Santa Maria dei Miracoli di Andria fu promosso dal vescovo di quella città, Lucantonio Resta. Si narra che nel 1592, colpito da una grave malattia, Resta si rivolse alla Madonna d’Andria per chiedere la grazia della guarigione. Ottenuta la guarigione, il vescovo, profondamente devoto, ne promosse il culto anche nella sua città natale, Mesagne, dando origine a questa intitolazione.