Chiesa Santa Maria in Betlem

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Nel cuore di Mesagne, la Chiesa di Santa Maria in Betlem rappresenta un’imponente testimonianza dell’ingegno e della fede dei monaci benedettini. La sua ricostruzione, avvenuta nella prima metà del Seicento, segnò l’inizio di una nuova era architettonica per la città. I lavori per l’attuale chiesa iniziarono nel 1660, probabilmente sotto la direzione del celebre architetto mesagnese Francesco Capodieci, che proprio l’anno precedente aveva completato la nuova chiesa Collegiata.

Con la costruzione di Santa Maria in Betlem e della Collegiata, Mesagne assunse il suo distintivo volto barocco, che ancora oggi la caratterizza. Qualche anno più tardi, nel 1711, i monaci celestini decisero di ampliare il loro convento, che nel 1738 raggiunse le dimensioni che possiamo ammirare oggi.

L’interno della Chiesa e i suoi altari barocchi

L’interno della chiesa si sviluppa in un’unica, maestosa navata, lungo i cui lati si aprono una serie di altari barocchi di notevole pregio. Questi capolavori scultorei e decorativi invitano alla contemplazione e testimoniano la ricchezza artistica del periodo. Da non perdere è l’altare maggiore realizzato con marmi policromi che creano un effetto visivo di grande impatto.

Vieni a Mesagne e scopri la bellezza della sua architettura barocca.