L’attuale Piazza Commestibili a Mesagne si trova in un’area ricca di storia, dove un tempo sorgevano l’antico monastero delle Clarisse e la chiesa di Santa Maria della Luce. Entrambi gli edifici furono demoliti nel 1919 per far spazio alla costruzione del nuovo mercato, segnando una significativa trasformazione urbanistica.
Il monastero fu fondato nel 1581 grazie alla generosa donazione di beni dei coniugi mesagnesi Aquila Giovanomo e Alfonso Caputo. Durante la sua costruzione, venne demolita una precedente chiesa bizantina dedicata a San Demetrio, testimoniando la stratificazione storica del luogo. La chiesa di Santa Maria della Luce, invece, fu edificata a partire dal 1644. Nel 1793, le suore commissionarono all’ingegnere Fedele Morgese la costruzione di un nuovo monastero, segno di un continuo sviluppo e adattamento degli spazi.
Molte delle opere d’arte originali della chiesa andarono purtroppo perdute, ma il Crocifisso e la reliquia di Sant’Ilario furono fortunatamente salvati e si trovano ora custoditi nella vicina Chiesa del Carmine.
Dal 1920 al 2005, la piazza ospitò l’edificio del mercato coperto, un punto di riferimento per la vita commerciale cittadina. Oggi, questo spazio è stato sapientemente recuperato e riutilizzato per ospitare diverse attività commerciali e artigianali, trasformando la piazza in una vivace location per eventi culturali, che continua a pulsare nel cuore della città.
