La Chiesa Matrice di Tutti i Santi sorge nel cuore più antico di Mesagne e ci accoglie con lo splendore del suo aspetto seicentesco. Fu progettata dal talentuoso architetto e chierico mesagnese Francesco Capodieci, che le diede la forma che ammiriamo oggi. Anche se le sue origini esatte sono avvolte nel mistero – si ipotizza una costruzione nel XIV secolo sotto Roberto D’Angiò o nel XV con Giannantonio Del Balzo Orsini – la sua magnificenza barocca è inconfondibile.

Considerata una delle opere più originali e significative del Barocco leccese, la Chiesa Madre è un capolavoro dove architettura e scultura dialogano con armonia, specialmente sulla facciata. Qui, troviamo tre ordini scanditi da paraste, nicchie che custodiscono le sculture degli apostoli, un bassorilievo della Madonna del Carmine e l’immancabile stemma della città. Sopra il portale principale, le statue di Sant’Eleuterio, Anthia e Corebo accolgono i visitatori.

Tesori d’Arte all’Interno

Entrando, ti troverai in una spaziosa navata unica a croce latina, dove le colonne racchiudono cappelle con altari in pietra finemente lavorati. Molte delle tele presenti sono state aggiunte in epoche successive agli stucchi, come la suggestiva raffigurazione di Sant’Oronzo che protegge la città. Un altro esempio è la grande tela con l’Adorazione dei pastori, iniziata da Gian Pietro Zullo e completata da Andrea Cunavi e Domenico Pinca. Di pregio la preziosa opera del pittore napoletano Giuseppe Bonito, che raffigura la Madonna del Carmine.

Pianifica la tua visita a Mesagne e lasciati incantare da questo capolavoro del Barocco mesagnese.