ORARI DI APERTURA STRAORDINARI
DAL 15 OTTOBRE 2025 AL 30 GENNAIO 2026
lunedì 16:00 – 20:00
martedì, mercoledì 9:00 – 13:00 / 16:00 – 20:00
giovedì, venerdì, sabato, domenica e festivi 9:00 – 22:00
Il Castello di Mesagne, noto come Castrum già in un documento federiciano del 1220, è un’imponente testimonianza della ricca storia della città.
Nel corso dei secoli, il feudo di Mesagne passò sotto il dominio di numerosi feudatari, giungendo nel 1419 a Maria d’Enghien e successivamente a suo figlio, Giannantonio Del Balzo Orsini.
Non c’è dubbio che il Torrione, così come raffigurato nei disegni di Cataldo Mannarino, sia quello che ancora oggi possiamo ammirare in tutta la sua maestosità. Nel 1596 sulla sommità del torrione vi era un’altra torretta, chiamata “il Polledro”, immortalata anche nel quadro di Sant’Oronzo che protegge Mesagne, custodito nella Chiesa Matrice.
Il Castello ha continuato a cambiare proprietari: dagli Albricci nel 1646 ai De Angelis, che lo detennero fino al 1728, anno in cui il feudo fu confiscato per ripagare i numerosi creditori. A seguito della valutazione del feudo operata dal Vinaccia, il Castello e le sue proprietà passarono al marchese Giuseppe Barretta, fino all’acquisto nel 1791 da parte del marchese Vincenzo Imperiali. La famiglia Imperiali mantenne la proprietà del Castello fino al 1908, quando fu venduto alla principessa Iran d’Abro Pagratide, vedova del marchese Giuseppe Granafei.
Il Castello Oggi: Cuore Culturale di Mesagne
Dal 1973, il Castello è proprietà del Comune di Mesagne. Dopo importanti restauri iniziati sul finire del secolo scorso, l’antica fortezza ha trovato una nuova vita. Oggi è sede del MATER, Museo del Territorio “Ugo Granafei”, un polo culturale dinamico e un contenitore per eventi culturali di vario genere, che rivitalizzano il suo passato e lo proiettano nel futuro.
Entra nel Castello per un viaggio nella storia del nostro territorio e partecipa agli eventi culturali che animano questo luogo simbolo della città.
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